Associazione Venezia Cambia – Linee programmatiche 2016

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La condizione di sofferenza in cui versa la Città e i segnali per nulla incoraggianti che giungono dal nuovo ciclo politico, segnano la profondità della crisi che attraversa il corpo sociale di Venezia. Esistono tuttavia segnali di forte vitalità da parte di diverse formazioni sociali, generalmente focalizzate su singoli specifici temi.
L’impegno di Venezia Cambia deve per questo alimentare un dibattito serio, culturale ancor prima che politico, sul futuro di Venezia, che possa coinvolgere le forze vive della Città, superando fisime autoreferenziali, particolarismi, pigrizie e opportunismi, individuando forme e contenuti di informazione e di mobilitazione. Vanno superate innanzitutto sterili logiche competitivo-elettorali. Tre gli obiettivi principali:
contribuire ad individuare i diversi interessi degli attori nella città-bene comune e a disegnare un concreto e sostenibile progetto di futuro per Venezia, Laguna e Terraferma basato sul riconoscere che le scelte di oggi incideranno sul domani e che gli investimenti o i minori vantaggi dell’oggi possono dar luogo a benefici comuni.
costruire modelli di valori e di prassi capaci di andare oltre il prevalente sistema mercantile ora in atto in ogni sfera di vita, individuale e collettiva.
spingere i cittadini ad essere attivi, a sperimentare forme di partecipazione e di progettazione a partire dalle realtà territoriali.
Riguardo al lavoro associativo, va posta attenzione innanzitutto sul consolidamento del funzionamento degli strumenti e delle metodologie di azione: dal fronte della comunicazione, interna e verso l’esterno (sito internet, ecc.) all’irrobustimento dei tavoli di lavoro tematici e dei gruppi di lavoro territoriali. Va anche ripresa la pratica delle riunioni di approfondimento a tema.
Il metodo di lavoro verso l’esterno sarà per quanto possibile di tipo cooperativo rispetto ad altri soggetti della cittadinanza attiva, stimolando e partecipando ad iniziative comuni dell’associazionismo e della cittadinanza. I soci di Venezia Cambia sono anzi invitati ad essere partecipi dell’associazionismo di ambito locale o tematico. Partecipazione e ricerca della condivisione dovranno costituire metodo e sostanza del lavoro. Nel lavoro, interno e a rete, si guarderà al merito delle valutazioni e delle proposte ed alla ricerca della più larga aggregazione attorno alle iniziative a difesa della vita cittadina e dei beni comuni. Si parteciperà in particolare con spirito costruttivo ad iniziative in questo senso proposte da altri soggetti.
Riguardo all’amministrazione locale (comune e città metropolitana), si punterà a sostenere la cittadinanza attiva, a portare avanti proposte concrete anche partecipando a tavoli comunque promossi per approfondimenti ed elaborazioni su specifici temi. Venezia Cambia si farà promotrice in particolare di ogni utile cooperazione tra forze ambientaliste, politiche, sociali che abbiano come fine la salvaguardia di Venezia, dalla Laguna e dei centri urbani di terraferma. Alcune questioni, già ora in parte seguite da singoli soci o da tavoli di lavoro, possono esemplificare le molteplici azioni necessarie:
per città storica: la gestione del turismo e la progettualità sull’Arsenale;
per la Laguna: i destini delle isole a partire da quelle interessate al federalismo demaniale come S. Andrea;
per Mestre e gli altri centri di terraferma: la rinascita possibile di Porto Marghera, il ruolo delle grandi infrastrutture e del Campo trincerato;
per la governance in generale: i servizi per la qualità della vita ed i rischi dell’ esternalizzazione di funzioni importanti dell’amministrazione comunale (agenzia dello sviluppo, ecc.); l’attribuzione di poteri concreti ed utili alle municipalità; la cultura civica (sviluppo delle memorie e conoscenza del presente come antidoto alle paure).
Su temi nazionali e internazionali l’attenzione sarà portata sulle questioni di maggior rilievo e prescindendo dagli schieramenti dei partiti e badando ai valori di cittadinanza (sotto questo angolo di prospettiva si parteciperà al confronto sulla modifica costituzionale).
I singoli soci si impegneranno per allargare le fila di Venezia Cambia aggiungendo competenze, passioni e rappresentanze generazionali. L’iniziativa dell’associazione dovrà rappresentarsi all’esterno, oltre che con prese di posizione e documenti elaborati collettivamente e formalmente, anche come pluralità coerente di posizioni pubbliche di singoli soci.
Assemblea del 29.04.201