COMUNICATO STAMPA • 7 giugno 2015
Ringraziamo i 1100 cittadini che hanno votato per la nostra lista chiedendo un radicale rinnovamento della politica veneziana.
Consideriamo sia stata importante la presenza di Venezia Cambia 2015 sulla scheda elettorale del 31 maggio: un segnale per dare voce alla diffusa domanda di cambiamento nelle politiche, nei metodi e nelle persone chiamate ad amministrare la Città.
Contavamo certo su un risultato migliore, ma evidentemente non siamo riusciti a comunicare abbastanza agli elettori la nostra proposta. Consideriamo tuttavia il nostro “quasi 1%” semplicemente l’inizio.
Continueremo. Cercheremo di rafforzare la nostra presenza come risposta alla crisi della rappresentanza politica dei partiti cittadini (venuta ben in evidenza con l’esito del voto). Di fronte allo scenario che si profila per Venezia:conservazione dei blocchi di potere e d’interesse a scapito della Comunità o demagogia e populismo che nulla portano alla Città, intendiamo proseguire nell’elaborazione di proposte concrete e sostenibili con la partecipazione più larga possibile dei cittadini. Questo è necessario per dare voce politica alle necessità e ai disagi che i cittadini hanno espresso con una crescente sfiducia nelle forze politiche e con il non voto. In ogni caso, rispetto a quanto farà la nuova amministrazione comunale, faremo buona guardia, a tutela degli interessi dei cittadini e dei territori con le loro specificità e vocazioni.
Invitiamo tutti coloro che, con indipendenza e impegno si vogliano mettere al servizio della comunità cittadina, a contribuire al progetto politico cittadino di Venezia Cambia 2015. Un nuovo governo della Città nascerà soltanto se molti degli abitanti di questa comunità vorranno mettere liberamente a disposizione competenze e passioni e se insieme sapremo costruire una presenza costante che coinvolga tutti i territori di Venezia.
Siamo preoccupati, in questi pochi giorni che ci separano dal ballottaggio del 14 giugno, per come si sta svolgendo il confronto tra i due candidati a sindaco: ancora una volta programmi generici e proposte poco definite; ancora nessuno dei due candidati ha avuto il coraggio di annunciare prima delle votazioni quale sarà la propria squadra di governo. Quando pensano di farlo? Senza chiarezza nelle proposte e sulle persone chiamate al governo cittadino non si aiuta di certo la comunità a scegliere e a sapere che cosa l’attende.
Rinnoviamo dunque il nostro appello alla chiarezza e alla trasparenza. Che cosa dicono i due candidati, Brugnaro e Casson, sui provvedimenti adottati in extremis dal Commissario Zappalorto? Ritireranno o meno le devastanti decisioni sul bilancio e in materia urbanistica? Revocheranno o meno le delibere relative all’aumento delle tariffe e al taglio sui servizi essenziali, alle decisioni che riguardano i dipendenti comunali, le varianti urbanistiche (ad esempio,Tessera) e le proprietà comunali (ad esempio, Arsenale e Forte Marghera) e le società partecipate (in primis, il Casinò)?
Gli elettori attendono risposte prima di fare la loro scelta il 14 giugno. E attendono risposte chiare e dirette.
Venezia Cambia 2015